BREXIT, ora è realtà !

Nuovo anno, nuova Geografia.

Dalle ore 00:00 di questo nuovo anno, la geografia cambia: la Gran Bretagna esce fuori dall’Unione Europea, passaggio meglio noto come BREXIT. Cosa cambierà da oggi?

Per i turisti

A far data da oggi chiunque vuole entrare negli UK a qualsiasi titolo deve essere munito di passaporto. Per i turisti basta un visto elettronico da conseguire entro tre giorni prima della partenza. Per ottenerlo bisognerà seguire una procedura online, ma il suo costo ancora non è chiaro. Ottenuto ciò, il turista potrà fermarsi nel massimo di tre mesi, poi dovrà far rientro nel suo paese di origine. Tra l’altro il turista possessore di sim del proprio paese dovrà far riferimento al proprio operatore telefonico per l’addebito del roaming, facendo decadere la legge europea in vigore all’interno della UE.

E se non sono un turista?

Per restare in Gran Bretagna sarà necessario un permesso di lavoro. Semplice? Assolutamente no.

Infatti vengono stabilite liste di priorità legate al possesso di un contratto di lavoro già garantito, con un salario minimo annuo lordo da 25.600 sterline, per intenderci oltre 28.000 euro, passando innanzitutto con l’accertamento di qualifiche e di lingua a seconda della tipologia del lavoro richiesto. Ma non è tutto: prima di partire bisognerà già avere in possesso l’offerta di lavoro, ovviamente vi sono canali preferenziali come nel settore sanitario.

Studenti ed Erasmus in UK

UK

                                                                                                                    Cambia anche per quanto riguarda chi ha la volontà di studiare negli UK. Ora gli studenti dovranno chiedere il visto all’ingresso nel paese, pagando rette universitarie quantomeno raddoppiate, tranne per coloro che già studiavano nel paese entro il 31 dicembre appena concluso. Il visto ha durata di 5 anni, dopodiché, se raggiunta la laurea, si potrà permanere all’interno della UK altri 2 anni per cercare lavoro, 3 anni per i dottorati in ricerca. La volontà è di sostituire il programma Erasmus con un altro di scambi globali ma, al momento, ancora tutto da definire. Per restare aggiornati consigliamo di verificare tutto sul sito ufficiale

                      www.gov.uk/visit-uk-holiday-family-friends

Per chi è già in Gran Bretagna 

Chi vive già in Inghilterra per studio o per lavoro non avrà bisogno del visto, ma deve attestare di avere diritto a rimanere definitivamente nel Paese, presentando domanda al sistema che permette ai cittadini di ottenere il permesso di risiedere nel Regno Unito dopo la Brexit, ottenendo lo status di residente permanente o di residente provvisorio (se vive nel Paese da meno di 5 anni).

Per ottenere la residenza provvisoria o permanente è necessario registrarsi all’Eu Settlement Scheme al sito ufficiale www.gov.uk/settled-status-eu-citizens-families

La residenza provvisoria è valida per 5 anni, dopo i quali è possibile fare domanda per la residenza permanente.

Copertura sanitaria post Brexit

Non sono valide le tessere sanitarie nazionali se turisti, in tal caso è sempre meglio controllare con l’ente assicurativo se le spese mediche d’urgenza sono supportate.

E’ sempre raccomandabile sottoscrivere una polizza sanitaria di viaggio privata.

Resta aggiornato. Sempre !

Lo staff di Wanderlust Travel and Events è sempre in continuo aggiornamento per quanto riguarda l’UK dopo l’avvento BREXIT, che ogni anno tra turismo (Londra in primis), lavoro e studio presenta un flusso di viaggiatori in incoming ed outgoing altissimo.

Sono in produzione pacchetti turistici in linea con le nuove direttive UK, segui la pagina Facebook per non perderti alcun vantaggio!